Descrizione
Il filo conduttore si svolge cronologicamente nella Rossano degli anni 50-60-70 ed oltre, illuminando le difficoltà, i problemi, le aspettative, le piccole e grandi gioie di un bambino, poi giovane e adulto, a contatto con una realtà difficile, soprattutto per le iniziali ristrettezze economiche, affrontate dalla famiglia dell’autore con grande dignità, e resa meno gravosa dal grande spirito di collaborazione fra parenti, amici, vicini.
È un altro mondo, è il mondo di un ieri neppure tanto lontano eppure quasi incomprensibile per chi non l’ha vissuto. Sembra ieri… Ma è anche una grande lezione di umanità che emerge potente dal racconto dell’autore. Resterà nel lettore sensibile il rimpianto di sentimenti ed emozioni oggi dimenticati, sommersi dal benessere o dall’idea del benessere.

